quello se ne frega io me ne fotto

Oggi ho cominciato la giornata con la lettura di un post ( e relativo blog) mammesco, ma bello sereno non cuccioleto cucciolino bavino bavetto. E ho scritto in coda al post: me ne fotto. Poi stop, lavoro, smanetto, faccio pranzo con i coleghi all’Opificio della Nullezza e in post prandiale la bipolarità prende il sopravvento e riporto qui più i meno fedelmente la cascata di pensieri che ha vomitato l’altra, perché ultimamente siamo un po’ cariche, molto stanche e per nulla diplomatiche. E sia:

dei letti montessoriani, dei prodotti solo per bimbifighi me fotto, son cazzate solo per farti spendere soldi e farti sentire figa fra le mamme fighe. Me ne fotto del Kitchen Aid, ma quanto cazzo impasterà mai ‘sta gente? E che cucine enormi hanno ‘sto coso è enorme! Me ne fotto delle reflex e degli obiettivi, cazzo ti fotografi che tanto per campare devi riuscire a farmi comprare lo stampo in silicone?

E me ne strafotto del politicamente corretto, della parità cosa cazzo me ne faccio della parità? Voglio la supremazia, voglio arrivare a casa e stravaccarmi sul divano, leggere il giornale e nessuno che rompa le palle e trovare la cena pronta! E mene fotto della bellezza dentro, che lo sapete no che è chi è figa fuori che piace? Me ne fotto della nuova onda femminista, vorrei avere il tempo e meno stanchezza per seguirvi, non siete femministe vere siete frustrate vi girano li cojoni che fate lavorucci e pijate quattro sordi !

E me ne stracatafotto di Ruby, che non è vittima, ma zoccola se esiste ancora il libero arbitrio e quanto è vero Iddio (!!!) esiste!

ehi basta ! che poi devo produrmi in un milione di scuse!!

cazzi tuoi!