A serial-killer for Pentapata
Ieri mattina mi sentivo stanca, avevo sonno e perfino un’impercettibile linea di febbre – in ufficio abbiamo un termometro. Al pomeriggio è arrivato l’Herpes labiale a farmi compagnia. Ortensia sostiene che io debba andare dalla sua omeopata, potrebbe avere ragione. Da quando sono rientrata al lavoro e ho realizzato che ho sbagliato a venire a vivere in campagna vorrei sempre e solo dormire, vorrei soprattutto che nessuno volesse nulla da me o che nessuno avesse bisogno di me, io in questo periodo sento che potrei vivere come un vietcong: una stuoia e un pugno di riso. Tornare al lavoro full-time, scapicollarmi per ritirare il nano dal nido e nutrirlo entro le 18.30 orario oltre il quale le urla dell’infante affamato potrebbero riabbattere le mura di Gerico e ritrovarmi così nello stesso posto da dove ero partita circa nove ore prima senza possibilità di vedere altri umani o di fare una spesa decente che allontani da noi il pericolo della pellagra mi sta uccidendo. Venderemo la casa per trasferirci a KinderCity spero entro l’anno, ho bisogno di tempo per me e senza aiuti è difficilissimo, MIB aiuta, ma ha un lavoro di grande responsabilità e non è semplice per lui liberarsi. Il tempo per me lo trovo di notte, no, non scherzo soffro di insonnia ormai da mesi, ma in realtà credo sia il mio cervello che cerca spazi e li può avere solo di notte.
Dai piagnona racconta cosa fai di notte
p.s avete telefilm da suggerire per quando avrò finito con questo?
Commenti
Oltre le stupidaggini che scrivo, penso sinceramente che i segnali che manda il tuo corpo (e la tua psiche) non vadano sottovalutati, non aspettare a tirare il fiato.
Tieni botta!
No a parte tutto avrei potuto scriverlo io sto post. Pure la casa di campagna in vendita (maledetta casa), lo schizzare a prendere il pargolo dopo 8 ore di lavoro filato senza pause. Delirio. E' l'unica parola che mi viene. Scusa se ho usato lo spazio per uso personale. Tutta sta tirata per dire che capisco.
E comunque sono fiera di essere tra gli sozzi feticisti di ieri.
Stringi i denti, troverai delle compagne di sventura quando il piccoletto andrà alla materna..
LadeaKalì, zozza, feticista e orgogliosa di esserlo...
Capisco.
Capisco anch'io.
(Solidarietà)
(Ci andrei anch'io dall'omeopata, fossi in te: davvero sembran tutti segnali, questi...)
Solo che io non riesco a soffrire di insonnia. Purtroppo. Perché almeno così riuscirei a leggere di più.
Ah, da quant'è che non riesco a fare una spesa come dico io...!
Telefilm che mi garbano:
Shark (visto tutto nei primi mesi di vita del Dedde ovvero piccoliffo)
Bones
Lost (finito sempre nella stessa maternità)
Sex and the City che lo dico affà?
Comunque, solidarietà, compagna. Ti capisco. Ora sono ancora a casa, ma se penso poi al lavoro full time, con turni di notte e weekend, due figli in due scuole diverse, mi vien da spararmi. Altro che leggere blog!!!
p.s. ma perchè non va bene la campagna?
E' il mio sogno nascosto...
Mammapellona
Anche io ho lottato per non seguire il mio compagno che mi voleva eremita. Gli ho detto che no. Far passare la vita dei miei figli in macchina di qua e di là no. Adesso abbiamo il compromesso della casa con prato vicino alla città. Ti capisco. Oh come ti capisco.
M.D.
ps: tutta la serie doc house, così ti curi da sola ;D