questioni di genere e generi di questioni
ieri ho seguito - e commentato - un breve scambio su FB riguardo una questione di genere, legittima legittimissima. Alle volte però mi sembra che per combattere una battaglia seria come questa sia richiesta cecità non importano più i contensti, il fine, l'opportunità e meno che mai viene considerata la buona fede, perchè a quanto pare la buona fede non c'è mai, ma solo sordido e subdolo indottrinamento che ti fa credere quello che il maligno da sempre vuole: indurti a pensare che non esista.
A tratti mi pare una crociata, capisco eradicare il "male", ma comincio a pensare che questa barca come è fatta non fa per me, troppa rigidità troppo io son nel giusto tu nello sbagliato troppa la sicumera che ti dà lo studio e l'abilità nell'usare le parole, il fatto che si sappia argomentare non significa che si abbia ragione e il sopracciglio che si alza davanti al fatto che altri non cambino idea nonostante tutto la dice lunga sulla supponenza.
Non vorrei smettere di farmi sfottere da un uomo per farmi sfottere da una donna.
Non sapete che sforzo per tenere a bada l'altra............
Commenti
.... però anche un bel vaffanculo ogni tanto....
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=152614&sez=NORDEST&ctc=0
Per questo espulsi, viste le tensioni interne alla cgil - sulle quali in internet vi potete informare senza sforzo - secondo me hanno colto la palla al balzo cioè siccome adesso l'argomento sessista è caldo lo hanno cavalcato per espellere gente che chiede maggior democrazia interna. Gli striscionanti non son stati certo gentili, ma qui mi pare che ce ne sia per tutti. avrebbero potuto cazziarli per bene, magari querelarli, ma l'esplusione puzza.
Tutta la discussione a torto o a ragione verteva sulla questione di genere.
però prometto di informarmi meglio...
ne va che i socialnetwork ci stanno togliendo un po' la bellezza di argomentare seduti davanti ad una birra, guardandosi negli occhi, quando ci si può chiarire o si può sdrammatizzare con una battuta. da dietro lo schermo di un pc, ognuno a casa sua, eventuali dissapori son difficili da sviluppare nel senso giusto e spesso si formano antipatici rancori che si radicano nelle parti.