arlecchino servo di due padroni
Negli ultimi tempi, complice probabilmente la crisi
economica e il gran batter di tamburi sul dagli all’untore che se stiamo male è
colpa dell’evasore, molti sono in fase di richiesta di legalità, partiamo dallo
scontrino fiscale e arriviamo fino ai confini dell’etica, la salute umana.
Qui ci va una premessona, coglibile credo anche dal titolo
del post, se la colpa è degli altri: io sono un’altra.
Mi piacerebbe che si tenesse di maggior conto il confine che
c’è fra una discussione da bar, la commessa che non mi fa lo scontrino e quello che ognuno
di noi fa e pensa per sé.
Ecco perché le conversazioni
vanno via lisce fino a che si resta sui massimi sistemi, ovviamente non
escludo che ci siano fra chi sta leggendo integerrimi cittadini, ma nella
maggior parte dei casi – nella quale io ricado in pieno – siamo ladri nella
misura in cui il sistema e la nostra paura di essere sgamati lo consente.
No, no non fate quella faccia. Il problema numero uno di
rubare è avere qualcosa che ci interessi rubare e la percentuale di possibilità
di essere beccati. Si senta escluso chi davanti all’occasione neppure ci pensa,
ci rifletta meglio chi davanti all’occasione ci pensa e si tira indietro per il meno nobile dei motivi, la pena.
Io sono un dipendente non ho possibilità di incrementare il
mio reddito facendo “del nero” , ma se potessi? In questo periodo dove tutti i
prezzi intorno a me lievitano e pur aumentando il carico di lavoro non riesco a
far fronte a tutto - o magari sì ma faccio una fatica infernale – non battendo
un paio di scontrini o non emettendo fatture magari riesco a pagare
l’IMU in due sole rate, comprare il
maledetto Nintendo al pupo, permettermi due pizze fuori al mese…..sarei un
ladro? un pessimo cittadino?
In termini tecnici sì.
Lo so che meno gente paga le tasse e più la situazione
diventa critica per tutti, ma se io al massimo posso portarmi a casa un
evidenziatore e lo faccio, non sono forse uguale?, se faccio le fotocopie di
pregrafismo (poi mi spiegate che cazzo è) in ufficio al pupo che sarà mai, se cazzeggio su FB?!
E’ la stessa cosa, a
meno che rubare non abbia distinguo in base a ciò che si ruba, non parlo della
pena, ma del concetto.
E se qualcuno in un mare di lavoro precario vi proponesse un
posto di lavoro saltando il colloquio solo perché vi conosce? Ok siete
qualificati, ma magari anche altri e senza un annuncio e colloqui vari forse vi
state prendendo il posto di qualcuno che lo meriterebbe più di voi.
Io non sono in regola con l’erario, ho agevolato l’assunzione presso l’Opificio
della Nullezza di conoscenti che ritenevo meritevoli, spesso parcheggio senza mettere il talloncino – e poi
in ritardo pago la multa- se ho conoscenze le sfrutto, conosco situazioni
illecite di lavoro e personali che non denuncio quindi vi confesso che contribuisco attivamente all’affondamento del
paese.
Commenti
E dove non arriva il civismo, arriva la pena. E' banale? Forse, ma da sempre funziona così, e non solo con i bambini.
Lo scontrino dimenticato, il milione di euro dimenticato nella denuncia, sono la stessa azione, ma con un peso differente. Un conto è portarsi a casa un evidenziatore, un conto una villa ai castelli.
Altrimenti si rischia di arrivare al ragionamento che, siccome così fan tutti, fanculo e via così.
Forse non sempre è utile cominciare dalle piccole cose...
non parlo di chi ruba per mangiare.
comunque un piatto di tajarin non si nega a nessuno! :-)
Sai che non mi tiro indietro, ma far fare mea culpa al ladro di galline non serve a nessuno; e il circolo è sempre vizioso, se nessuno lo rompe.
Lu
E' sbagliato l'atto, ma l'atto lo è non per ragione o regola divina, ma perché impatta sulla società (non stiamo parlando di peccato, ma di azione contro la società). E come tale, oltre all'azione in sé, bisogna considerare l'impatto che questa azione ha sulla società.
La riduzione al concetto cattolico di peccato dell'azione sbagliata socialmente, ha condotto, secondo me, alla cultura aberrante che considera normale il comportamento incivile, perché tanto il peccato si ammenda, un bel pater ave gloria e via così....
Non vorrei sembrare una rompicoglioni ma mi chiederei piuttosto il perchè di questa scelta mediatica. Forse che la guerra tra poveri crea "loro" meno fastidi?
Chi è senza peccato scagli la prima pietra ed io certamente non sarà davanti, ma secondo me il rubare (in qualsiasi forma... a meno che lo si faccia per non morire di fame) è sbagliato a prescindere. O sbaglio?
pago tutto quello che devo pagare, non evado e non rubo.
e non per paura della pena. e nemmeno perchè non voglio sentirmi in colpa.
lo faccio perchè sono convinta che sia giusto farlo.
e sono anche convinta che ci siano molti altri che la pensano come me.
anche se purtroppo non sono la maggioranza, altrimenti non saremmo ridotti così.
arrivo a dirti che chiedo la fattura al medico anche se poi per il mio regime fiscale le spese mediche non posso scaricarle.
sono fessa, dirai tu.
mi sembra giusto così, penso io.
roberta
non è vero che pago tutto.
il canone rai non lo pago. per convinzione.
si potesse pagare solo una quota destinata alla radio, lo farei. ma non è possibile e quindi mi rifiuto.
non so se si possa considerare rubare o evadere, forse sì.
io lo faccio per protesta, per insindacabile dissenso. però forse questo mi ascrive lo stesso nel novero degli evasori, a pensarci bene.
se fessa tu lo sono pure io
ciao